Contrasta direttamente la disbiosi intestinale e ripristina la composizione del microbiota intestinale
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Microbiotal cane, grazie all’azione specifica e sinergica dei suoi componenti, è l’unico nutraceutico che ripristina la tolleranza immunitaria intestinale, promuovendo la salute sistemica del cane.
| FOS (Frutto Oligo Saccaridi) Poli-saccaride |
100,00 mg |
| Inulina Fibra vegetale solubile |
180,00 mg |
| Lactobacillus reuteri NBF 1 Componente Microflora intestinale |
250,00 mg |
| Red Orange Complex Polifenoli da arance rosse |
120,00 mg |
| Acido butirrico microincapsulato Acido grasso a catena corta |
200,00 mg |
- Problematiche gastroenteriche quali: IBD, patologie gastroenteriche infettive e non infettive (quando associate ad intolleranze alimentari o a disbiosi)
- Problematiche non direttamente localizzate a livello del tratto gastroenterico, come: trattamento preventivo e terapeutico in caso di atopia, potenziamento della risposta immunitaria sistemica, ripristino delle condizioni di normale permeabilità della barriera intestinale (allergia)
Microbiotal cane può essere altresì indicato nei casi in cui un determinato trattamento farmacologico comporti un danno diretto a carico del microbiota intestinale, come può avvenire in corso di terapie antibiotiche e antinfiammatorie prolungate, trattamenti antiparassitari e trattamenti chemioterapici.
Infine Microbiotal cane rappresenta un valido aiuto in tutte le condizioni parafisiologiche di disbiosi intestinale del cane, quali:
- cambiamento alimentare per lo svezzamento del cucciolo
- animale adulto in condizioni di stress (ambientale, alimentare, terapeutico)
- animale anziano dove la risposta immunitaria è fisiologicamente meno efficiente
CANE:
| Fino a 10 kg P.V. | 1⁄2 compressa al dì |
| Da 10 fino a 20 kg P.V. | 1 compressa al dì |
| Da 20 a 40 kg P.V. | 2 compresse al dì |
| Oltre i 40 kg P.V. | 3 compresse al dì |
Per la terapia e la prevenzione di condizioni patologiche intestinali di breve durata (acute), si consiglia un periodo di trattamento di 4-6 settimane, associando tale terapia a modificazioni della dieta e/o a trattamenti farmacologici rivolti alla causa scatenante. In altre situazioni patologiche o parafisiologiche può essere utile una somministrazione prolungata (fino a 8 settimane).